venerdì 17 giugno 2011

Invia le tue poesie per il progetto "Poesie in Circolo - l'Antologia 2011"


SIAMO TORNATIDopo i lusinghieri risultati ottenuti con la prima edizione dell’antologia realizzata dalla comunità poetica “Poesie in Circolo” (Enzo Langellotti e Gianluca Calvino (a cura di), Fiori del Bene, ed. Boopen Led, 2010) è giunto il tempo di riprovarci.

IL TEMA DELLA RABBIA
Se per la prima edizione era stato scelto il nucleo tematico dell’innamoramento per costituire il centro gravitazionale intorno a cui aggregare tutte le poesie, per la seconda edizione si è pensato al tema della rabbia.
Laddove l’anno scorso, in un momento sociale cupo, focalizzando l’attenzione sul momento dell’accensione del fuoco amoroso, si voleva invogliare al risveglio più generale delle passioni, a una visione positiva e creativa della vita, quest’anno - scegliendo la rabbia come argomento delle poesie - l’intenzione è quella di dare espressione artistica a un sentimento che da tempo ribolle nella società civile italiana e non solo.


L’intuizione è partita a settembre scorso con il concorso “Talento letterario 2011”, organizzato dall’associazione culturale “Libri in Circolo”, e gli esiti e gli eventi internazionali non hanno fatto altro che rafforzare la convinzione che il tema scelto fosse quello giusto. Le manifestazioni nel mondo del lavoro e della scuola in Italia, la primavera democratica nel mondo arabo, gli ‘indignatos’ in Spagna, le “forchette rotte” in Sicilia, rappresentano tutti movimenti, idee e tanta rabbia in circolo su cui riflettere e a cui è necessario offrire un contenitore.

LE VOSTRE POESIE
In questo la poesia può tornare utile quale strumento libero, quanto mai adatto a tirar fuori quanto di più profondo c’è dentro di noi e condividerlo. Si tratta ancora una volta di una rivoluzione pacifica e creativa, un modo di trovare compagni lungo il cammino, di sentirsi meno soli nel disagio.
Saranno accolte e selezionate poesie inedite, di autori già pubblicati ed esordienti, racchiuse in un volume a cui sarà dato una veste grafica curata, che l’accompagni nel lungo viaggio di mano in mano, per farsi leggere, declamare e urlare da più persone possibili.


Forse è utile ripeterlo: questo non è un concorso, questa non è una gara.
Le vostre saranno considerate delle proposte poetiche, e saranno attentamente considerate al fine di scegliere le
più adatte a fotografare il momento della poesia italiana contemporanea.
Questo è un invito a partecipare, a condividere, a creare.

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