domenica 15 maggio 2011

Il canto delle cicale di Sabrina Baglioni (Marco Serra Tarantola editore)


Uno degli assunti basilari degli ordinamenti democratici nei quali abbiamo messo radici, è quello che ci garantisce il diritto alla libertà; di pensiero e di espressione, in ogni sua forma. Dover anche solo immaginare di non aver il diritto di respirare è per noi, occidentali, inconcepibile.
Eppure, una realtà che nega i semi dell'esistenza umana, civile e sociale, c'è.
E non è poi così distante.

Emma è una giornalista. Ma innanzitutto una donna occidentale.
Emma è abituata a vivere la propria esistenza lontana da limiti che risiedano al di fuori delle pareti del suo cuore.

domenica 8 maggio 2011

Vento e sabbia di Domenico Infante (Scrittura&Scritture)


Otto storie, otto vite.
Vite portate dal vento e sferzate dalla sabbia. Vite vissute intensamente e segnate da desideri e dolori. Come la vita di ogni uomo, che trova la propria ragion d’essere solo in virtù di una passione autentica o una meta da raggiungere. Che sia un premio da conseguire o, più semplicemente, una sofferenza da cui fuggire.

domenica 1 maggio 2011

Boati di solitudine di Bruno Furcas e Salvatore Bandini



Il libro, scritto a quattro mani, narra due storie parallele che si sviluppano in contesti differenti ma che posseggono un comune denominatore: l'emarginazione sociale.
Una prima valutazione di carattere puramente letterario: emerge da questo lavoro una congiunzione tra i processi evolutivi del Naturalismo ottocentesco e le testimonianze "realiste" riportate dagli autori.
Il Naturalismo si proponeva di mettere a nudo la realtà sociale, spesso delle classi più povere, asserendo che la psicologia umana andava analizzata attraverso una procedura dicotomica di causa-effetto.